Tuesday, December 8, 2009

Allo stadio

Dunque,
ieri sera derby (ma come fai un post sul calcio? ma ti sei proprio ridotto malissimo...) .
Niente di pianificato, un amico mi ha chiamato all'ultimo perchè aveva possibilità di entrare (ah pure imbucato adesso...) e così sono andato. 


Scrivo questo post per dare evidenza di una cosa di cui non mi ero mai accorto fino in fondo. La passione smodata di certe persone per il calcio.  
Insomma io pensavo di essere un super-tifoso, vado saltuariamente allo stadio ma se la mia squadra perde ci sto male.  
Invece ieri sera mi sono dovuto ricredere. 
Prima che iniziasse la partita non mi sono seduto , ingenuamente ho pensato:"mi siedo a partita cominciata..." 
Invece, tutta la sera in piedi. 
Inoltre a causa della pista di atletica, dalla curva non si vede quasi nulla.
Prima dell'inizio della partita i tifosi laziali hanno esposto i loro colori  e stranamente quelli romanisti no.
Pensavo ad una forma di protesta ma poi ho capito: sono stato i primi dieci minuti della partita a tenere con due mani un foglio arancione davanti a me. Inutile dire che nel mentre era impossibile vedere la partita.     
Poi sono cominciati i fumogeni e per altri dieci minuti non ho visto nulla, cercando di intuire qualcosa dagli "oooooh" provenienti dalle tribune.   


Credo di aver visto la peggior partita della mia vita, da una parte e dall'altra. Con le persone intorno a me che hanno comunque tifato da quando sono arrivato fino a venti minuti dopo la fine della partita (quando ho deciso di andare via). Anzi mi guardavano pure male perchè io non conoscendo  molti cori ed essendo d'accordo con la metà dei rimanenti partecipavo sommariamente.
Inoltre, considerando il numero dei "cannoni" che mi circondavano credo di averne fumati in modalità passiva (purtroppo...) sei o sette  . 


Però la cosa che mi ha stravolto fisicamente è successa al gol. Dopo 80 minuti di sofferenza la Roma ha segnato e dove stavo io è successo l'inferno. Persone che si buttavano a volo d'angelo su altre due file più in basso, ammucchiate di otto dieci persone sdraiate una sull'altra, ed io che un po' per l'esultanza un po' perchè lo stadio è fatto a gradini, sono caduto per terra almeno tre volte. La seconda volta che ho provato a rialzarmi ho preso un involontario(?) cazzotto in bocca da un "energumeno" che si buttava su un gruppo di persone a lui sconosciute già esultanti a terra. A quel punto ho avuto per una frazione di secondo l'idea di replicare ma poi ho (eroicamente...) optato per una forma di difesa strategica,  sono diventato parte dell'onda ed ho cominciato anch'io a "fare gruppo" (alla "buon'ora"). 
Insomma la sensazione di vittoria è stata così forte, che siamo rimasti a sbeffeggiare la tifoseria avversaria ben oltre la fine della partita. 
Credo che lo sfottò fra tifoserie e soprattutto quello nel derby sia una delle cose che danno sapore a quello che rimane di questo sport.


Cavolate a parte mi dispiace dover rimarcare che le due tifoserie per insultarsi vicendevolmente si "davano" del napoletano. Io ho amici e colleghi napoletani e rivalità sportiva a parte questa cosa mi sa di razzista. Inoltre anche qualche (devo dire però molto isolato) buuu contro un giocatore nero della lazio mi ha veramente mandato in bestia. 


Parlando però dei tifosi veri, c'è da dire che fra tessera del tifoso, razzismo, violenza sempre dietro l'angolo, stadi indecenti, costi dei biglietti, scontri tra tifoserie, per continuare a seguire questo sport in queste condizioni, bisogna avere una passione vera

4 comments:

Anonymous said...

avevo sentito inconsciamente una certa affinità con te, ora ne sono certo. Dajeeeeeeeee Romaaaaaaaaaaaaa...........abbasso la Lazzie!!! :o))
PS: a parte questo condivido le tue osservazioni, tant'è che la partita me la sono vista a casa, anche se devo dire che il fascino dello stadio è impagabile, sempre che nessuno ti "plani" addosso!

ziomassimo said...

però pure te...vai all'Olimpico in Curva Sud e che pretendi!
;-) Alla "nostra età" non è più opportuno!

Per qualche tempo della mia vita ho frequentato abbastanza regolarmente quel settore dello stadio, rilevando gli aspetti positivi, gioiosi ed anche quelli negativi e drammatici (ero presente al derby dove rimase ucciso il tifoso della Lazio Paparelli).
Ho smesso di andare allo stadio (a parte qualche rara eccezione, ma mai più in curva) quando il fanatismo ideologico, oltre tutto pure di destra, ha cominciato ad essere troppo presente. Quindi seguo la Roma in TV, con tutte le riserve del caso e soprattutto dando il giusto peso a questa passione e la priorità che merita un divertimento.
ciao e sempre ForzaRoma!

Anonymous said...

a me me viene paura a leggere ste cose. gia' mi sento schiacciataaaaaa!
vale

Anonymous said...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu